Ripartizione voti
Ad ogni Associato spettano 100 (cento) voti. Agli Associati Ordinari e agli Associati Fondatori spetta inoltre una quota complessiva di ulteriori 9.000 (novemila) voti da ripartirsi come segue:
A. il 25% (venticinque per cento) di tali voti sarà ripartito in parti uguali fra tutti gli Associati Fondatori;
B. il residuo 75% (settantacinque per cento) sarà ripartito tra gli Associati Ordinari, compresi gli Associati Fondatori, secondo i seguenti criteri:
a. quanto alla quota del 60% (sessanta per cento) in proporzione al totale dei ricavi per interessi e commissioni inerenti all’attività di factoring risultanti dall’ultimo bilancio approvato;
b. quanto alla quota del 40% (quaranta per cento) in proporzione al turnover registrato nell’ultimo esercizio;
Alla ripartizione dei voti in relazione ai parametri di cui sopra si provvederà in occasione di ogni Assemblea, sulla base dei dati trasmessi dagli Associati e risultanti dall’ultimo bilancio annuale approvato.
Per l’ipotesi in cui, dopo la ripartizione dei voti secondo i criteri di cui sub A e B, non dovessero risultare distribuiti tutti i novemila voti, quelli restanti saranno distribuiti uno per volta, fino a loro esaurimento, fra gli Associati Ordinari, compresi gli Associati Fondatori, iniziando da quello che avrà ottenuto il minor numero di voti.
Nel caso in cui ad un Associato, in virtù delle norme di cui agli ultimi due commi dell’Articolo 4, sia stato effettivamente addebitato il 60% del contributo annuo teoricamente dovuto, i voti complessivamente ad esso spettanti sono ridotti in proporzione.