Il mercato del factoring rispetta le previsioni per la chiusura dell’anno 2021

Il mercato del factoring italiano, secondo i dati preliminari, al 31 dicembre 2021 registra una crescita del 10% circa rispetto allo scorso anno, in linea con le previsioni formulate nell’ultimo Rapporto ForeFact di Assifact dello scorso novembre

L’Osservatorio credito commerciale e factoring (Credifact) ha pubblicato i dati preliminari del mercato italiano del factoring al 31 dicembre 2021. Il mercato al termine del 2021 ha registrato un turnover cumulativo di circa 250 miliardi di euro, in crescita del 9,72% rispetto all’anno precedente.

Fonte: Statistiche mensili Assifact, Indicatori preliminari di sintesi del mercato del factoring al 31 dicembre 2021 (dati in miliardi di euro)

Torna a crescere anche lo stock delle anticipazioni erogate del 2,09% rispetto al 2020, raggiungendo 51,4 miliardi di euro. Chiude l’anno in positivo, con oltre 5 punti percentuali di crescita rispetto all’anno precedente, anche l’ammontare dell’outstanding (Montecrediti) pari a 65,5 miliardi di euro.

Fonte: Statistiche mensili Assifact, Indicatori preliminari di sintesi del mercato del factoring al 31 dicembre 2021

Per quanto riguarda il trend del turnover mensile si osserva un’accelerazione nel tasso di crescita, che passa dal +9,82% del mese di novembre al +10,39% di dicembre, trainato anche dalla netta ripresa di novembre dell’indice della produzione industriale e dalla forte stagionalità che contraddistingue il ricorso al factoring nell’ultimo mese dell’anno.

Fonte: elaborazione dati statistiche mensili Assifact

In aggiunta va segnalato come l’ottima performance del turnover del solo mese di dicembre del 2021, che ammonta a 34,63 miliardi di euro, risulti anche superiore rispetto al dicembre 2019, superando per la prima volta i volumi pre-pandemia (+5,73%).

Fonte: elaborazione dati statistiche mensili Assifact

L’operatività legata alla Supply Chain Finance si conferma in continua crescita, attestandosi complessivamente a fine 2021 a oltre 24 miliardi di euro (+22,15%), di cui 21,6 miliardi relativi alle convenzioni di reverse factoring e 2,5 miliardi per il confirming.

Fonte: Statistiche mensili Assifact, Indicatori preliminari di sintesi del mercato del factoring al 31 dicembre 2021

Infine, nel processo attuale di transizione digitale, merita un approfondimento specifico la rapida evoluzione dello strumento del confirming, una formula innovativa di gestione del ciclo passivo per le imprese abilitata tipicamente da una piattaforma digitale integrata tra il buyer, il factor e i fornitori della filiera. L’operazione consiste nell’emissione da parte del buyer di mandati di pagamento al factor, il quale provvederà, a scadenza, ad effettuare i pagamenti delle fatture passive del cliente. A questo si aggiunge, per il fornitore, la possibilità di richiedere al factor (sempre tramite l’utilizzo della piattaforma) l’anticipazione del pagamento delle fatture segnalate, cedendo il credito a quest’ultimo.

Nel 2021 sono stati emessi dalle imprese mandati di pagamento per circa 3,3 miliardi di euro, di cui 2,5 miliardi sono stati oggetto di cessione ed anticipazione del credito da parte dei fornitori e quindi hanno generato turnover. I programmi di confirming attivati nel corso del 2021 riguardano 547 imprese leader di filiera e i relativi fornitori.

Fonte: Statistiche mensili Assifact, Indicatori preliminari di sintesi del mercato del factoring al 31 dicembre 2021

Per ulteriori informazioni e dettagli di mercato si rimanda all’Osservatorio del credito commerciale e factoring, CrediFact.  Clicca qui per saperne di più